La scienza e l’attendibilità delle case farmaceutiche

La scienza non è democratica. Questa affermazione, risuona sempre più spesso nei dibattiti pubblici degli ultimi mesi, soprattutto quando si discute sui vaccini e sui comportamenti sociali di massa. Perché la scienza non dovrebbe essere democratica? La scienza è un confronto libero tra pari, revisione critica dei propri convincimenti, argomentazione razionale e non dogmatica, valore del dissenso, condivisione di un linguaggio comune, rifiuto di autorità assolute, etica della trasparenza, importanza della reputazione. 

Il problema della sindrome post-COVID. Ipotesi di protocollo e terapia.

Aumentano sempre di più i pazienti COVID-19 che, una volta dimessi come “guariti”, lamentano sintomi più o meno importanti che si protraggono anche per alcuni mesi.
Spossatezza, affanno, perdita dell’olfatto o del gusto, sonnolenza, confusione mentale, problemi di memoria e di concentrazione costituiscono la varietà e la variabilità di questi sintomi, che solo in parte, per quel che ne sappiamo , sono legati alla severità con cui si era manifestata la malattia. Dopo appena qualche mese dall’inizio della pandemia Sars2-Covid-19 molti dei pazienti che si erano ammalati di Covi-19 e, si presumeva, ne fossero guariti, affermavano di avere a che fare con i sintomi della malattia, magari sfumati, vaghi o aspecifici, ma comunque presenti.

Coronavirus, la pandemia che ha sconvolto il mondo – Vaccinazione anti Sars-CoV-2/Covid 19

Per questa pandemia le Big Pharma (Case farmaceutiche di dimensioni planetarie) hanno messo a punto dei vaccini ad mRNA che hanno sollevato dei legittimi dubbi in numerosi strati della comunità scientifica internazionale. Le perplessità riguardano la nuova formulazione del vaccino (mRNA invece dei “vecchi” vaccini ottenuti con virus attenuati), e i tempi, in questo contesto brevi, delle tre fasi che ogni sperimentazione esige. L’Istituto superiore di sanità, ha fatto notare che la necessità di ottenere il vaccino in tempi brevi ha di fatto ristretto i 2-4 anni della “fase 3” a pochi mesi.

L’immunostimolazione nei tempi del CORONAVIRUS

Non essendoci al momento disponibile una cura in grado di bloccare la replicazione del CORONAROVIRUS, è necessario aiutare le persone a rendere il sistema immunitario “più attivo”, più forte ed adeguato a rispondere alle infezioni indotte da agenti patogeni.
L’organismo si oppone all’attacco di un agente estraneo con i suoi meccanismi di difesa.

Vaccini e farmaci

La scienza non è “qualunquismo”, la scienza è la ricerca della verità.
Il criterio della Scienza è il “vero” e il “falso”, non il “sono convinto” o “non sono convinto”.
E’ il problema che i greci avevano individuato come la differenza fra la doxa “opinione” e l’episteme “la conoscenza”.
Quindi, in scienza, i nostri giudizi devono basarsi sulle cose provate.
Non possono esserci due teorie in contrasto: questa è la grande lezione galileiana della scienza sperimentale..

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